Invista dell’arrivo della novità fiscale, primi risultati per la battagliacondotta da Confartigianato Arrivanoi primi risultatidella battaglia che Confartigianatosta conducendo sul fronte dellefatture elettroniche obbligatorie. A due mesi dal debutto dellaprima fase del nuovo adempimento, prevista il primo luglio percarburanti e subappalti, l’Agenzia delle Entrate ha emanato dueprovvedimenti che accolgono alcune richiestedella Confederazione. Vengono alleggeriti gli adempimenti per l’emissione e la conservazione delle fatture e viene riconosciuto il ruolo di intermediaridelle Associazioni d’impresaper facilitare la gestione delle fatture da parte degli imprenditori. Primi risultatiche sono il frutto del serrato confrontoche Confartigianato damesi sta conducendo con l’Amministrazionefinanziaria. Ma non finisce qui. Perché la Confederazioneinsiste a sollecitare uno slittamentoa gennaio 2019 dell’avvio del nuovo obbligo. Inalternativa Confartigianato ha chiesto che durante la prima fase dellafatturazione elettronica non sianopreviste sanzioni e venga consentito il doppio regime di fatturazione su carta e in digitale. Chivorrà sperimentare la fatturazione elettronica potrà iniziare a farlo e chiinvece non sarà ancora pronto potrà continuare ad emettere fatture cartacee. Sitratterebbe insomma di una sorta di fase sperimentale, una partenza soft. Intantoproseguono i lavori di ConFattura,la task force creata da Confartigianato per affiancare gli imprenditori nel nuovo adempimento.50 operatori di 30 Associazioni del sistema Confartigianato sono impegnati inattività formative che hanno l’obiettivo di rendere la fatturazione elettronicail più semplice e il meno costosa possibile per gli imprenditori. Insomma lasfida è quella di ridurre al minimogli oneri burocratici di un adempimento che tocca 5 milioni di partite Iva. Per questo motivo,Confartigianato Cremona sta predisponendo un apposito servizio per ridurre ilpiù possibile l’impatto, anche oneroso, sulle imprese associate (info eadesioni: 0372 598811).