Unatras e Confartigianato confermano l'agitazione per il 19 marzo
Il confronto col Governo sul versante delle regole dell'autotrasporto ad oggi non ha prodotto alcun significativo passo avanti in favore delle aspettative della categoria, che UNATRAS, di cui Confartigianato Trasporti detiene la Presidenza, sta perseguendo.
«Tutte le interlocuzioni avviate – dichiara il Presidente del Gruppo Trasporti di Confartigianato Cremona Giuseppe Ferrari – sono state di carattere informale ed hanno registrato un sostanziale nulla di fatto poiché non si vuol riconoscere la necessità di rendere efficaci ed esigibili quelle regole che possono consentire al vettore autotrasportatore di recuperare direttamente “nel mercato” i maggiori costi subiti».
Ad aggravare la non semplice situazione di difficoltà delle aziende si aggiunge il rincaro ben oltre la soglia limite della sostenibilità, con il gasolio che ha sfondato quota 2 euro al litro e superato il prezzo di vendita della benzina. Sul tema, peraltro, Confartigianato Trasporti ha ricevuto diverse segnalazioni dalle imprese sulla difficoltà a reperire il gasolio extra rete e pertanto si è costretti a rifornirsi al distributore con ulteriore aggravio dei costi.
«E’ ormai chiaro – aggiunge Ferrari – che siamo di fronte ad una speculazione che grava unicamente sugli operatori del trasporto e sui consumatori finali che hanno necessità del carburante per far viaggiare i mezzi. Tale insostenibile situazione denunciata al Governo, sta comprensibilmente determinando un riacutizzarsi delle tensioni facendo ritornare lo spettro di blocchi spontanei delle aziende per le quali è più conveniente tenere fermi i camion piuttosto che viaggiare in perdita».
Per questo, oltre a concentrarsi sul già citato Tavolo delle regole, Confartigianato Trasporti ha predisposto e presentato alle forze politiche un emendamento, da inserire nell’iter del DL Energia, che istituisce un credito d’imposta al 30% sul prezzo industriale del gasolio, per calmierare e compensare i maggiori costi sostenuti dalle imprese di autotrasporto con veicoli da 3,5 ton in su. L'emendamento verrà inviato ai parlamentari di riferimento del territorio per sensibilizzarli sulla necessità di agire su tale misura in questo contesto emergenziale.
«Per stare vicino alle nostre imprese in estrema difficoltà e rispondere efficacemente alle loro esigenze di rappresentanza – conclude Ferrari – Confartigianato Trasporti ha deciso di condividere un percorso, con le altre federazioni aderenti al coordinamento unitario Unatras, che vede il coinvolgimento delle associazioni territoriali del sistema nell’organizzazione di una manifestazione nazionale unitaria con le imprese fissata per sabato 19 marzo, che si svolgerà contemporaneamente in diverse parti d’Italia».
La manifestazione si configurerà come un momento assembleare in cui discutere con la categoria i temi sindacali di questo particolare momento e presentare le proposte che UNATRAS sta portando avanti per risolvere concretamente alcune problematiche di settore.