Confartigianato segnala alcune novità del DL 125/2020.
Finanziata anche la CIG con 375 mln dal Fondo di solidarietà Artigianato
Confartigianato Cremona segnala che, attraverso la pubblicazione del DL 7 ottobre 2020 n. 125, il Governo ha disposto la proroga dello stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.
Il provvedimento dispone, inoltre, la proroga dal 15 ottobre al 31 dicembre 2020 di alcune norme legate allo stato di emergenza, e contenute nei provvedimenti approvati in questi mesi.
Tra le disposizioni interessate dalla proroga si segnala l’art. 90 del D.L. n. 34/2020 a mente del quale i datori di lavoro privati possono fare ricorso alla modalità di lavoro agile anche in assenza degli accordi individuali previsti dal D.Lgs. n. 81/2017.
Di conseguenza, la modalità di lavoro agile può continuare ad essere applicata anche in assenza degli accordi individuali e le comunicazioni al Ministero del Lavoro potranno essere effettuate con la procedura semplificata attualmente in uso.
Fino al 31 dicembre 2020 non deve quindi essere comunicato nessun accordo individuale o autocertificazione.
Inoltre l’art. 3 del provvedimento differisce al 31 ottobre 2020 i termini per l’invio delle domande relative agli ammortizzatori sociali collegati all’emergenza COVID – 19.
Infine una buona notizia per chi ha fatto ricorso alla Cig. Nei giorni scorsi sono stati accreditati al Fondo di solidarietà bilaterale dell’artigianato 375 milioni per le prestazioni di sostegno al reddito dei dipendenti delle imprese artigiane in sospensione dal lavoro ‘per Covid-19’. «Il trasferimento a Fsba – commenta Massimo Rivoltini, Presidente di Confartigianato Cremona – era atteso da metà agosto e ripetutamente sollecitato da Confartigianato». Ora il Fondo proseguirà con estrema celerità con l’erogazione delle prestazioni già da tempo avviata.
«Ma le risorse rese disponibili oggi – sottolinea Rivoltini – serviranno a liquidare parte delle prestazioni dovute ai lavoratori fino al 12 luglio. Mancano ancora 50 milioni, già stanziati nel Decreto Rilancio. Confartigianato continuerà la battaglia per ottenere il rapido trasferimento anche di queste risorse alle casse di Fsba».
L'Ufficio Paghe di Confartigianato Cremona è a disposizione per informazioni e chiarimenti: tel. 0372 598811.