Confartigianato Cremona ha ospitato le selezioni regionali.
La vincitrice accede alle finali nazionali
Si è svolta nei giorni scorsi, presso la sede di Confartigianato Cremona in via Rosario, la selezione Regionale del Concorso Nazionale Forbici d’Oro, organizzato dall'Accademia Nazionale dei Sartori.
Le “Forbici d'Oro”, prestigiosa manifestazione istituita nel 1951 e poi rilanciata, con cadenza biennale, proprio dall'Accademia, rappresentano il massimo riconoscimento che l'Accademia attribuisce al sarto artigiano che abbia saputo mettere meglio in risalto lo stile, la capacità tecnica, l'estro creativo e il rigore formale della sartoria su misura ed ha lo scopo di inserire in una sfera di prestigio e di popolarità le nuove promesse della sartoria artigiana, coniugando l'alta capacità artistica sartoriale e modellistica con l'estro creativo, espressione dell'alto valore artigianale e delle capacità artistiche del Made in Italy.
Grazie a Nereo Priori, membro dell’Accademia Nazionale Sartori, il Concorso è approdato per la terza volta a nella nostra città, la prima fu nel 2011.
Al temine della prova, è risultata vincitrice per la nostra Regione Simona Monaca della Sezione di Brescia mentre secondi classificati ex aequo sono risultatai Daniel Balan della Sez. di Milano, Manuela Bonizzoni della Sez. di Pavia e Sara Martini della Sez. di Bergamo.
Al vincitore, che si è assicurato la partecipazione in rappresentanza della Regione Lombardia alla selezione finale, sono andati i complimenti dei Maestri sarti che hanno giudicato le prove dei candidati: il “nostro” Nereo Priori, Delegato Regionale per l’Accademia Nazionale Sartori, Mara Pollinini maestra sarta di Brescia e membro dell'Accademia dei Sartori ed il docente dell’Accademia Paolo Lentini.
«Siamo soddisfatti per le qualità dei partecipanti alla selezione– ha commentato Priori al termine della selezione – ma rimane alta la preoccupazione perchè pochi sono i giovani che ambiscono a questa attività. La sartoria sta scomparendo, ma il nostro mestiere è una nobile arte che offre, ancora oggi, molte chance di lavoro e di futuro».