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Donne e lavoro: è tempo di sostenere il loro talento

08-03-2023 10:28

Ufficio Stampa

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Donne e lavoro: è tempo di sostenere il loro talento

Giornata Internazionale della Donna - Sono 181.999 le imprese registrate gestite da donne in Lombardia. Confartigianato esamina la situazione dell'impresa “in r

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Giornata Internazionale della Donna - Sono 181.999 le imprese registrate gestite da donne in LombardiaConfartigianato esamina la situazione dell'impresa “in rosa”.

 

 

«Le donne, ormai lo sappiamo, sono formate anche più dei colleghi, tuttavia, non riescono ad eguagliarne le performance professionali, siano esse dipendenti o imprenditrici. Il 2023 si apre con dati record, con un +30mila per quanto riguarda le donne occupate in Italia. È un buon segnale, ma non possiamo illuderci di aver risolto una questione annosa. Solo 1 impresa su 5, infatti, è guidata da donne, piccoli passi si stanno compiendo ma nella nostra operosa e virtuosa Lombardia il 2022 fa segnare in un anno un incremento di appena +0,2% », spiega Anna Maria Piccione, Presidente del Movimento Donne Impresa Lombardia.

 

«È tempo di sostenere il talento delle donne con una visione complessiva di rilancio economico e sociale. Le quote rosa non sono la formula magica per risolvere il problema della parità di genere, degli interventi una tantum e di effimere corsie preferenziali. Il futuro dipende da politiche strutturali, sistemiche e coordinate per sostenere la propensione imprenditoriale e favorire l’occupazione, garantendo a tutte servizi indispensabili per conciliare il lavoro con la cura di sé e della famiglia. Per questo, Donne Impresa continuerà a battersi per definire un contesto normativo e culturale che consenta, alle imprese femminili a valore artigiano, di esprimere al meglio le potenzialità, di creare occupazione, generare innovazione e contribuire alla crescita economica e sociale». 

 

NUMERI LAVORATRICI INDIPENDENTI LOMBARDE (imprenditrici, libere professioniste, lavoratrici autonome, etc.) Le lavoratrici indipendenti sono 270 mila in Lombardia, pari al 14% del totale occupate, al 32% dei lavoratori indipendenti e al 6% degli occupati. Rispetto al 2019, anno pre crisi Covid-19, ne contiamo 29 mila in meno (-9,8%) mentre rispetto all’anno precedente (2021) mille in più (+0,3%).

 

LE IMPRESE ‘GIUDATE’ DA DONNE – Nel documento allegato l’analisi per province – In Lombardia, nel 2022, sono 181.999 le imprese a guida femminile: si tratta di una su cinque (19,2%). Di queste il 21,4%, pari a 38.962 unità, sono artigiane. Nello specifico, le imprese artigiane gestite da giovani donne con meno di 35 anni sono 5.490 pari al 14,1% dell’artigianato femminile, mentre quelle gestite da donne di origine straniera sono 7.303, pari al 18,7% dell’artigianato femminile.

 

CONFRONTI DI GENERE - Dall’analisi dei dati Istat riferiti ad alcuni indicatori del BES, aggiornati al 2021, si osservano disparità di genere per lo più a favore delle donne sul fronte dell’istruzioni-formazione (persone con almeno un diploma, laureati, passaggio all’università, partecipazione alla formazione continua), ma a sfavore delle donne sul fronte lavoro (mancata partecipazione, stabilità contrattuale, bassa paga, occupati sovra istruiti, soddisfazione per il lavoro svolto).

Per quel che riguarda l’ambito formazione-istruzione, le donne, che su 7 indicatori ne hanno 5 in cui presentano risultati migliori deli uomini, sono ‘deboli’ e presentano quote inferiori a quelle maschili relativamente alle competenze digitali e alla formazione STEM. Evidenza quest’ultima da non sottovalutare e su cui è necessario volgere l’attenzione con lo scopo di migliorare i risultati oltre a recuperare il gap, partendo da un adeguato orientamento delle giovani leve, poiché è proprio su digitale e tecnologie che si giocano le più accattivanti sfide del prossimo futuro.

 

Qui sotto alcuni dati delle imprese lombarde al femminile.

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